In occasione della festa della mamma ho ripreso un albo illustrato che di recente ho donato ad una neo mamma.
E’ una lettura emozionante, accompagnata da delicate immagini, che ci guida alla scoperta della maternità partendo da una domanda solo in apparenza semplice: cos’è una mamma?
Inizia così un viaggio alla ricerca della madre migliore, quella in grado di prendersi cura meglio di tutte le altre dei suoi cuccioli.
Scopriamo, attraverso la conoscenza della maternità nel mondo animale, tante modalità diverse di esprimere la cura e l’amore, seguendo la presentazione di venti madri con comportamenti e stili di accudimento molto distanti.
Incontriamo la mamma cuculo che, consapevole dei propri limiti, decide di affidare il suo uovo ad un’altra madre, certa che solo così il suo cucciolo potrà ricevere tutto ciò che di cui necessita, la sua storia ci racconta di una maternità capace persino di rinuncia per amore.
Poi facciamo la conoscenza di mamma coniglio che si priva di ciuffi della sua pelliccia per tappezzare la tana in modo da scaldare la sua prole nata sprovvista di pelo, e poco dopo, sfogliando le pagine, appare mamma ragno che arriva all’estremo sacrificio di lasciarsi mangiare dai suoi cuccioli quando questi terminano le riserve da lei accumulate.
Ecco poi la mamma gatto che, dopo una prima fase di accudimento, inizia ad ignorare i piccolini, rifiutandosi di allattarli per incoraggiarli all’autonomia, e ancora troviamo la mamma cane disposta a nutrire ed occuparsi di qualsiasi cucciolo anche di una specie altra dalla sua.
Mentre scorrono le pagine, insieme all’emozione, emerge la consapevolezza delle tante e ricche sfumature che assume la maternità, e matura il rispetto di tutte le sue espressioni, anche quelle più lontane e incomprensibili, anche quelle che potrebbero favorire giudizi sbrigativi.
Tornando alla domanda iniziale, in conclusione possiamo sicuramente concordare con gli autori: la mamma migliore è quella che ti ama, in qualsiasi modo la sua storia e la sua vita le hanno permesso di esprimerlo.